Associazione Arzignano Futura
mercoledì 10 settembre 2014
sabato 4 gennaio 2014
Consueta Serata allo Stabilimento della Marelli Motori con i Crodaioli di Bepi De Marzi - 10 Gennaio 2014 ore 21
Gentilissimi Associati,
Arzignano Futura è lieta di invitarVi,Venerdì 10 Gennaio 2014
- alle ore 21.00 presso lo Stabilimento della Marelli Motori" di
Arzignano -
per la consueta serata con:
- "I Crodaioli" di Bepi De Marzi
- "Plinius" Coro femminile di Adria
- "Sondelaite" di Chiampo
Seconda Edizione del "Premio Mario Pagani"
Per la Pace, la Patria e l'Europa
mercoledì 18 settembre 2013
Secondo appuntamento di Dissensi 2013 - Pierpaolo Capovilla presso le Officine Anzolin ore 21 - Via Novara - Arzignano (Vi)
“La religione del mio tempo” reading in tre atti
Pierpaolo Capovilla, musicista, bassista e cantautore di
grandissimo rilievo,legge Pier Paolo Pasolini in uno
spettacolo in tre atti che è stato de finito il “reading
dell’anno”. PPP seppe scrutare con chiarezza spietata il
buio del nostro presente e il mutare inarrestabile della
società italiana, tanto da essere ancora tutt’oggi di
sconcertante attualità. I suoi versi “collerici e morevoli”
rivivono in queste letture musicali inaspettate ed
emozionanti. Interviene il musicista Paki Zennaro.
Vi aspettiamo Numerosi!
Pierpaolo Capovilla, musicista, bassista e cantautore di
grandissimo rilievo,legge Pier Paolo Pasolini in uno
spettacolo in tre atti che è stato de finito il “reading
dell’anno”. PPP seppe scrutare con chiarezza spietata il
buio del nostro presente e il mutare inarrestabile della
società italiana, tanto da essere ancora tutt’oggi di
sconcertante attualità. I suoi versi “collerici e morevoli”
rivivono in queste letture musicali inaspettate ed
emozionanti. Interviene il musicista Paki Zennaro.
Vi aspettiamo Numerosi!
martedì 10 settembre 2013
GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE ORE 21 INIZIA DISSENSI 2013 - PRIMO APPUNTAMENTO
"MOZART: ARIE E DUETTI DAL DON GIOVANNI" | Giardino di Casa Colasanto, Cso Garibaldi 35 | Arzignano (VI)
La serata prevede l’esecuzione di Arie e Duetti tratti dal Don Giovanni, una delle opere più famose, significative e misteriose di W. A. Mozart, intervallati dalla delicata narrazione femminile di ciò che
non accade nelle parti cantate. Sul palcoscenico, ad animare alcune scene tratte dall’Atto primo e secondo, si alternano due cantanti, accompagnati al pianoforte, e la voce narrante, in un gioco di passaggi repentini tra il canto e il parlato. Il fascino senza tempo dell’opera, che ha consegnato alla Storia uno dei personaggi più particolari di sempre, unirà musica e parole in una regia essenziale e in
una versione pensata appositamente per l’occasione.
Toccherà a Diana Trivellato (soprano), Alberto Spadarotto (baritono), Massimo Zulpo
(pianoforte) e Alessandra Fontana (voce narrante) dar voce ai protagonisti mozartiani nello spettacolo ideato da Alberto Spadarotto con l’assistenza alla drammaturgia di Carlo Presotto.
A ospitare la serata sarà invece la raffinata cornice del Giardino di Casa Colasanto, angolo intimo e signorile nel pieno centro di Arzignano.
La serata prevede l’esecuzione di Arie e Duetti tratti dal Don Giovanni, una delle opere più famose, significative e misteriose di W. A. Mozart, intervallati dalla delicata narrazione femminile di ciò che
non accade nelle parti cantate. Sul palcoscenico, ad animare alcune scene tratte dall’Atto primo e secondo, si alternano due cantanti, accompagnati al pianoforte, e la voce narrante, in un gioco di passaggi repentini tra il canto e il parlato. Il fascino senza tempo dell’opera, che ha consegnato alla Storia uno dei personaggi più particolari di sempre, unirà musica e parole in una regia essenziale e in
una versione pensata appositamente per l’occasione.
Toccherà a Diana Trivellato (soprano), Alberto Spadarotto (baritono), Massimo Zulpo
(pianoforte) e Alessandra Fontana (voce narrante) dar voce ai protagonisti mozartiani nello spettacolo ideato da Alberto Spadarotto con l’assistenza alla drammaturgia di Carlo Presotto.
A ospitare la serata sarà invece la raffinata cornice del Giardino di Casa Colasanto, angolo intimo e signorile nel pieno centro di Arzignano.
lunedì 2 settembre 2013
Elogio degli Inconsolabili - Dissensi edizione 2013
Carissimi e Carissime,
siamo lieti ad invitarVi all'edizione 2013 di Dissensi "Elogio degli Inconsolabili": Inconsolabili, mai appagati, disperatamente amanti della vita e cultura, incessantemente alla ricerca di qualcosa di nuovo, di altro: sono protagonisti di tante opere d'arte e di tante esistenze vere e proprie. Sono coloro che muovono il mondo dell'immaginario e quello delle passioni reali.
Tre appuntamenti da non perdere.
- il 12 settembre 2013 presso Giardino di Casa Colasanto con " Mozart, arie e duetti dal Don Giovanni"
- il 20 settembre 2013, presso le Officine Anzolin con Piepaolo Capovilla che presenta "La religione del mio tempo" reading su testi di Pier Paolo Pasolini
- il 28 settembre 2013, presso le Fonderie di Montorso, con Patrizia Laquidara Trio che presenta il concerto "Rapsodia acustica".
Vi aspettiamo numerosi.
per AF
martedì 2 luglio 2013
ArzignanoIncontra 2013 - IV Edizione - Cinque incontri. Cinque occasioni per ascoltare, riflettere, informare. Insieme!!
“ArzignanoIncontra prosegue nella sua tradizione di mantenere all’interno dell’estate arzignanese dei momenti di analisi e di riflessione.
In particolare – quest’anno – spicca la presenza di alcuni incontri tenuti da giovani professori e ri-cercatori universitari.
Un’occasione per affronta- re alcuni questioni con una nuova visione, con un nuovo approccio.
Spazieremo in vari campi, più o meno specialistici, ma cercheremo di farlo sempre con semplicità.
Vi aspettiamo”
Per “Arzignano Futura” Antonio De Sanctis
martedì 25 giugno 2013
Rassegna Teatrale - By Pass Estate 2013 - Giuliana Musso in “La fabbrica dei preti”
Buona sera a tutti,
Siamo a segnalarVi il secondo spettacolo della Rassegna Teatrale - By Pass Estate 2013 allegandoVi la locandina.
Lo spettacolo si terrà venerdì prossimo 28 giugno 2013 alle ore 21.15 presso Parco Villa Brusarosco con:
Giuliana Musso in “La fabbrica dei preti”
I seminari degli anni ’50 e ’60 hanno formato una generazione
di preti che oggi si appresta ad andare in pensione. Una generazione
che fa il bilancio di una vita assistendo al crollo dello
stesso mondo che li ha generati. La dimensione umana dei sacerdoti
è un piccolo tabù della nostra società sul quale vale la
pena di alzare il velo, non per alimentare morbosa curiosità per
alcuni comportamenti nascosti ma per rimettere l’essere umano
e i suoi bisogni al centro di ogni norma e ogni dottrina
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